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13/11/2025 nazionali

Fnsi e Odg: “Urgente aggravante per reati contro giornalisti”

Il recente attentato a Sigfrido Ranucci, le violenze in piazza a Udine contro i cronisti, l'assoluzione di

Mimmo Rubio dalla querela temeraria di un senatore. Sono solo gli ultimi episodi che descrivono il
preoccupante quadro contro la sicurezza dei giornalisti che Federazione nazionale Stampa italiana e
Ordine dei Giornalisti hanno rappresentato al tavolo dell'Osservatorio cronisti minacciati presso il
ministro dell'Interno. Del resto i numeri parlano chiaro, i cronisti sotto scorta armata sono arrivati a 29,
con un incremento che supera il 10% negli ultimi 2 anni. Il presidente e il segretario aggiunto della Fnsi,
Vittorio di Trapani e Claudio Silvestri, e il presidente e la segretaria dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo
Bartoli e Paola Spadari, hanno sottolineato al ministro Matteo Piantedosi che la solidarietà non basta
più: serve passare ad atti concreti.
È urgente introdurre una aggravante per i reati contro gli operatori dell'informazione. Esattamente
come avviene per altre categorie che rappresentano un bene pubblico. Allo stesso tempo serve recepire
la Direttiva Anti-Slapp, ma senza limitarsi alle querele transnazionali. Sarebbe una presa in giro per non
punire chi molesta i giornalisti con denunce infondate.
Da parte del ministro Piantedosi è stata espressa piena disponibilità ad approfondire la possibilità di
introdurre una aggravante per i reati commessi ai danni dei giornalisti.
In merito alle cosiddette “querele temerarie”, il titolare del Viminale si è riservato delle ulteriori
valutazioni tecniche facendo presente che tuttavia si tratta di un tema non di stretta competenza del
ministero dell’Interno.