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05/11/2021 nazionali

Ok al copyright, un passo avanti verso il futuro

Dalla Fnsi riceviamo e pubblichiamo

"Il recepimento della direttiva europea sul copyright è una buona notizia per tutto il settore dell'editoria. Viene infatti introdotto il principio, che ha rappresentato il punto centrale della battaglia del  sindacato  dei  giornalisti  sia  a  livello europeo  sia  a  livello  nazionale,  che  chi  utilizza  i  contenuti frutto  degli  investimenti  delle  imprese  e  del  lavoro  dei  giornalisti  non  potrà  più  farlo  senza  alcun corrispettivo,  ma  dovrà  riconoscere  una  giusta  remunerazione.  Va  dato  atto  al  sottosegretario  con delega all'editoria, Giuseppe Moles, di aver messo a punto un impianto normativo che potrà garantire di  più  e  meglio  il  lavoro  dei  giornalisti,  dando  agli  editori  certezze  sulle  entrate.  L'auspicio  è  che, adesso,  possa  partire  una  stagione  di  confronto  che  abbia  al  centro  la  valorizzazione  del  lavoro giornalistico e la lotta al precariato. Nelle misure di sostegno e negli interventi di carattere finanziario a  sostegno  del  settore  già  varati,  così  come  fra  quelli  inseriti  nello  schema  della  prossima  legge  di stabilità,  il  lavoro  giornalistico  è  il  grande  assente.  Continuare  a  stanziare  risorse  per  il  settore consentendo alle imprese di prescindere dalla tutela del lavoro e di  continuare ad allargare l'area del precariato  e  dello  sfruttamento  è  inaccettabile  perché  si  condanna  una  generazione  di  giornalisti  a non avere un futuro. Per questo, resta ferma la richiesta al governo di convocare le parti sociali a un tavolo permanente per l'editoria per affrontare le numerose criticità irrisolte, a partire dalla definizione dell'equo compenso per i giornalisti". Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.