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20/02/2024 nazionali

La Regione Piemonte ritira il Bando sospeso dal Consiglio di Stato

La determina dirigenziale con la quale il 14 febbraio il Consiglio Regionale del Piemonte ha annullato, a
seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato, il concorso per l'ufficio stampa che era stato bandito in
violazione alla legge 150/2000, chiude una vicenda che si è protratta per circa un anno.
Se la giustizia amministrativa ha ribadito ancora una volta che l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti è
requisito indispensabile per le posizioni di ufficio stampa, resta l'amarezza per un contenzioso che è
stato necessario regolare nei tribunali ma che, molto più rapidamente ed economicamente, si sarebbe
potuto affrontare al tavolo negoziale come richiesto dalle organizzazioni di categoria giornalistiche
prima di avviare l'iter giudiziario. Solo il silenzio e l'indisponibilità al dialogo da parte della Regione
Piemonte hanno indotto l'Ordine dei Giornalisti e l'Associazione Stampa Subalpina a rivolgersi prima al
Tar e poi, affiancati da Ordine nazionale e Fnsi, al Consiglio di Stato.
Ora non possiamo che augurarci che il concorso venga nuovamente bandito in tempi rapidi e nel pieno
rispetto della legge 150/2000, assicurando ai giornalisti dell'ente ma anche a chi volesse concorrere
dall'esterno una importante opportunità di crescita professionale.
L'Ordine dei Giornalisti nazionale e regionale, la Federazione della Stampa e la Subalpina continueranno
a impegnarsi per il pieno riconoscimento della professionalità delle colleghe e dei colleghi che lavorano
all’interno della pubblica amministrazione.