Newsletter n° 1/2008 (domenica 6 gennaio)
1. UNA NEWSLETTER PER IL SIGIM
2. VITTORIA DEL SIGIM: IL COMUNE DI GABICCE MARE ANNULLA LE SELEZIONI CONTESTATE
3. NOVITA' PER I FREE LANCE: VIA ALLA PARTITA IVA AGEVOLATA, MA PER LA FATTURAZIONE MEGLIO ASPETTARE
4. I CO.CO.CO DEL CARLINO TRASFORMATI IN OCCASIONALI: LA POLIGRAFICI ADESSO FRENA
5. LEILA BEN SALAH PRIMA NEL BANDO PER L'UFFICIO STAMPA DELLA PROVINCIA DI ANCONA
6. SEGRETERIA SIGIM: ECCO GLI ORARI 2008 DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO
7. COLLEGHI MOROSI: ULTIMA CHIAMATA PER REGOLARIZZARE LA POSIZIONE
8. IL VERBALE DELL'UDIENZA AL TRIBUNALE CIVILE DI ANCONA DEL 19 DICEMBRE 2007
9. L'8 GENNAIO A ROMA INCONTRO NATALE-ROSSI-GIACOMINI
1. UNA NEWSLETTER PER IL SIGIM
Da oggi, con cadenza settimanale o bisettimanale, invieremo nelle casella di posta elettronica segnalataci dai colleghi iscritti al Sigim le principali novità riguardanti i temi professionali e la vita del nostro sindacato. Pubblicheremo solo notizie che abbiano un interesse collettivo. Sono ben accetti suggerimenti e segnalazioni. Chi non fosse interessato alla ricezione delle news può cancellarsi dalla lista di distribuzione reinviandoci questa mail e scrivendo nell'oggetto per cancellazione.
2. VITTORIA DEL SIGIM: IL COMUNE DI GABICCE MARE ANNULLA LE SELEZIONI CONTESTATE
In seguito alla formale protesta del Sigim, il Comune di Gabicce Mare ha annullato in autotutela i bandi per incarichi esterni di direttore responsabile del periodico comunale e di portavoce. I bandi presentavano numerosi punti di conflitto con la normativa vigente e con la legge professionale. La puntualità e la qualità delle critiche avanzate dal Sigim hanno indotto l'amministrazione di Gabicce Mare a cassare le precedenti determinazioni e a riesaminare la materia. Nel ringraziare il sindaco di Gabicce Mare per la sensibilità dimostrata accettando il dialogo su un tema di grande importanza quale l'informazione pubblica locale, il Sigim riafferma la propria disponibilità al confronto preventivo e alla consulenza tecnico-giuridica con tutte le amministrazioni delle Marche interessate a una dialettica costruttiva, che faccia crescere il comparto degli uffici stampa pubblici in modo armonico e professionale, con piena tutela dei giornalisti e dei loro diritti.
3. NOVITA' PER I FREE LANCE: VIA ALLA PARTITA IVA AGEVOLATA, MA PER LA FATTURAZIONE MEGLIO ASPETTARE
Importantissima novità per i giornalisti titolari di partita Iva o intenzionati ad aprirla coi nuovi codici Ateco (free lance 900301, agenzia di stampa 639100, fotoreporter 742011): l'articolo 1 della legge finanziaria del 24 dicembre 2007, commi 96-117, ha approvato l'istituzione dei cosiddetti "contribuenti minimi". "Contribuenti minimi" sono tutti i lavoratori, inclusi i giornalisti, titolari di partita Iva individuale e con ricavi non superiori a 30.000 euro per annualità di cassa (nel nostro caso da attività giornalistica - quella editoriale è del tutto fuori da questo campo di applicazione). La previsione vale retroattivamente anche per i ricavi 2007 a condizione che: nel 2007 non siano state effettuate fatturazioni estere; nel 2007 non siano stati messi a bilancio costi per dipendenti, collaboratori o associati in partecipazione; nel triennio 2005-2007 non siano stati acquistati beni strumentali per un controvalore superiore a 15.000 euro.
Ai "contribuenti minimi" la Finanziaria garantisce un regime di partita Iva "agevolata" con imposta unica sostitutiva del 20% sul reddito annuale generato (detraendo i costi dai ricavi).
Vantaggi per chi aderisce: non si è soggetti agli studi di settore (che con la sperequazione reddituale nella categoria sono una possibile fonte di rischio), si entra in un sistema di tassazione sostitutiva (limitatamente ai redditi percepiti per l'attività professionale), non si è più soggetti a Irpef, Irap, addizionali regionali e comunali (sempre limitatamente ai redditi realizzati con partita Iva), non si è obbligati a tenere le scritture contabili (abbattendo i costi del commercialista).
Svantaggi: sugli acquisti effettuati dall'1/1/2008 non è più possibile detrarre l'Iva ed eventuali precedenti crediti Iva o perdite pregresse hanno meno possibilità di trovare pronta compensazione.
Chi, relativamente ai redditi 2007, rientra nei parametri dei "contribuenti minimi" non deve fare alcuna segnalazione: il regime di contribuente minimo diventa il suo regime naturale.
Al contrario, chi rientra nei parametri indicati ma vuole continuare ad utilizzare il regime ordinario (obbligatorio se già si realizzano compensi lordi superiori a 30.000 euro) sarà tenuto a darne comunicazione all'amministrazione finanziaria.
Gli interessati al nuovo regime agevolato che vogliano aprire partita Iva debbono semplicemente dichiarare il proprio status di "contribuenti minimi" nella dichiarazione di inizio attività. Nel caso percepiscano compensi lordi 2008 superiori ai 30.000 euro previsti ma inferiori a 45.000, nel 2009 dovranno tornare al regime Iva tradizionale.
Fondamentale. Per non essere esclusi dal regime di "contribuenti minimi", tutte le fatture emesse a decorrere dall'1 gennaio 2008 dovranno obbligatoriamente contenere l'annotazione "operazione effettuata ai sensi dell'art. 1 comma 100 della legge Finanziaria 2008".
E' chiaro che il nuovo regime previsto dalla Finanziaria potrebbe diventare estremamente interessante per tutti quei giornalisti autonomi, professionisti o pubblicisti, che non hanno costi proibitivi da sostenere (sui quali non potranno più detrarre l'Iva) o che riescono a scaricarli sulla committenza.
In questo caso infatti i vantaggi fiscali (tassazione sostitutiva senza cumulo con altri redditi) e burocratici (niente scritture contabili, niente anticipi trimestrali dell'Iva) superano ampiamente gli svantaggi, salvo nei casi di particolari detrazioni.
La materia è fresca e presto potrebbero arrivare integrazioni o circolari interpretative. Quindi il consiglio del consulente del lavoro e del commercialista è di rinviare l'emissione delle prime fatture alla fine del mese di gennaio. Per approfondimenti: gianni.giacobelli@studiocommerciale.org
4. I CO.CO.CO DEL CARLINO TRASFORMATI IN OCCASIONALI: LA POLIGRAFICI ADESSO FRENA
Negli ultimi giorni del 2007 tutti i collaboratori del Resto del Carlino inquadrati come co.co.co, ma con compenso aziendale lordo inferiore a 5.000 euro, si sono visti recapitare una raccomandata dell'azienda che li ha derubricati a collaboratori occasionali, per i quali non è obbligatoria l'iscrizione all'Inpgi 2.
La Poligrafici ha attuato questo provvedimento per vanificare gli effetti del comma 80 della legge 247/2007 sul welfare approvata in Finanziaria, provvedimento che ha disposto la progressiva armonizzazione delle contribuzioni previdenziali dei giornalisti iscritti alla gestione separata dell'Inpgi con quelle degli altri lavoratori autonomi iscritti al'Inps. Oggi i co.co.co versano all'Inpgi 2 il 12% (il 10% dal proprio reddito e il 2% riscuotendolo dall'editore). Nel giro di quattro anni - con crescita progressiva dell'aliquota - i contributi passeranno al 26% (due terzi a carico dell'editore, un terzo a carico del lavoratore, ma toccherà alle aziende effettuare direttamente i versamenti). Per la serie "fatta la legge trovata la scappatoia", la Poligrafici ha disposto unilateralmente un preoccupante cambio di inquadramento di centinaia di colleghi (parecchie decine anche nelle Marche) svuotando di ogni efficacia il protocollo sul Welfare. Comportamento inaccettabile da parte di un'azienda quotata in Borsa e che gode di forti contributi pubblici attraverso la legge per l'editoria.
Il Cdr del Carlino è prontamente intervenuto, in data 1 gennaio, diffidando la Poligrafici dal procedere nell'operazione. Ieri, 4 gennaio, è arrivata la prima frenata dell'editore che ha annunciato "entro il 29 febbraio" il riesame di tutte le "singole posizioni".
Da qualsiasi lato la si guardi, la manovra della Poligrafici appare incongrua: i collaboratori che quotidianamente concorrono alla fattura del giornale non possono infatti essere definiti occasionali e in ogni caso potrebbero anche non sospendere la propria contribuzione all'Inpgi 2 (che facoltativamente può anche essere maggiore rispetto alle aliquote di legge).
Ai colleghi colpiti dall'operazione, specie se disoccupati o precari (o con altre occupazioni giornalistiche non dipendenti) suggeriamo di non sospendere in nessun caso la contribuzione volontaria minima all'Inpgi 2. E' vero che redditi bassi non produrranno mai una seria pensione bensì una "cifretta" più o meno significativa, ma è altrettanto vero che la semplice iscrizione all'Inpgi 2 - quale che sia la quota versata - garantisce ipso facto il consolidamento dell'intera annualità previdenziale. E quindi assolve una precisa funzione. Può far sorridere leggere oggi queste righe, ma, tra venti o trent'anni, qualche annualità in più da totalizzare per ottimizzare l'accesso al trattamento pensionistico potrebbe risultare fondamentale.
5. LEILA BEN SALAH PRIMA NEL BANDO PER L'UFFICIO STAMPA DELLA PROVINCIA DI ANCONA
Leila Ben Salah, fabrianese, giornalista professionista uscita dall'Ifg di Urbino, si è classificata al primo posto nella selezione della Provincia di Ancona per titoli ed esami per le assunzioni a tempo determinato all'ufficio stampa dell'ente (un'assunzione già deliberata). Seconda si è piazzata Desy D'Addario (Macerata - attualmente in forza a Omnibus su La 7), terza Laura Mandolini (Senigallia). Alla selezione bandita dalla Provincia di Ancona si erano iscritti 58 colleghi. Hanno partecipato allo scritto in 42. Sono stati ammessi all'orale in 12. Solo 7 colleghi hanno ottenuto l'idoneità per entrare in graduatoria. In Commissione il presidente dell'Ordine dei giornalisti delle Marche, Giannetto Sabbatini Rossetti, e la collega dell'ufficio stampa della Giunta regionale Marche, Emma Ratti. Una decina di colleghi ha annunciato di aver chiesto alla Provincia gli atti delle prove.
6. SEGRETERIA SIGIM: ECCO GLI ORARI 2008 DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO
Terminate le feste, ecco gli orari di ricevimento invernali e primaverili del Sigim per l'anno 2008: da lunedì a venerdì ore 10-12, ore 15-17. Per problemi particolari o appuntamenti inviare mail a: segreteria@sigim.it e/o giovanni.rossi@sigim.it. Il segretario Giovanni Rossi è a disposizione di tutti i colleghi anche al cellulare (335/6930000).
7. COLLEGHI MOROSI: ULTIMA CHIAMATA PER REGOLARIZZARE LA POSIZIONE
Sedici colleghi (12 professionali e 4 collaboratori) risultano morosi della quota 2007. I termini per la regolarizzazione (106 euro per i professionali, 50 per i collaboratori) sono già scaduti. Tuttavia, per prassi, fino a quando la Fnsi non richiederà al Sigim la lista degli iscritti al 31 dicembre 2007 - atto "tombale" che si perfezionerà nel giro di pochissimi giorni, probabilmente entro il 13 gennaio 2008 - i ritardatari potranno ancora regolarizzare le posizioni: solo e soltanto in sede, però, e con versamento in contanti. Dopo l’invio della lista iscritti alla Fnsi, non sarà invece più possibile intervenire e i colleghi usciti dal sindacato per morosità non potranno reiscriversi al Sigim per i 12 mesi successivi.
8. IL VERBALE DELL'UDIENZA AL TRIBUNALE CIVILE DI ANCONA DEL 19 DICEMBRE 2007
Per i colleghi interessati agli esiti giudiziari della vicenda Sigim, ecco la trascrizione del verbale dell'udienza tenutasi il 19 dicembre al tribunale civile di Ancona.
Davanti al giudice istruttore dottoressa Daniela Marconi sono presenti i procuratori delle parti: avv. Petroni e avv. Michetti per la parte ricorrente (ndr, Autonomia e Solidarietà Giornalisti Uniti delle Marche); avv. Miranda per parte resistente Sigim costituito con i rappresentanti Rossi; Pambianchi e Spadari (ndr, Marche 2010 Nord e Marche 2010 Sud); avv. D’Antoni in sostituzione dell’avv. Mengassini per l’intervenuto il Sigim costituito con il legale rappresentante Giacomini; dottor Calzonetti, dottoressa Spazzafumo, dottoressa Pergolotti ai fini della pratica forense. L’avvocato D’Antoni deposita atto di intervento ad adiuvandum del Sigim. L’avv. Miranda fa presente di essere già costituito per il Sigim e contesta la legittimazione del Giacomini a rappresentare l’associazione. L’avv. D’Antoni contesta la legittimazione passiva del Rossi, anzi la legittimazione sostanziale del Rossi a rappresentare il Sigim in giudizio. L’avv. Petroni produce ricorso ritualmente notificato alle controparti. Non sono presenti le parti personalmente. Il G.I. dà atto dell’esito negativo del tentativo di conciliazione. L’avv. Petroni insiste nella domanda precisando che il ricorso concerne un fatto illecito, chiede breve rinvio per verificare la possibilità di soluzione dalla controversia all’imminente Congresso della Fnsi. Fa presente che il Congresso della Confederazione è fissato per domani. Insiste nella richiesta di rinvio. L’avv. Miranda insiste per il rigetto del ricorso e si oppone al rinvio. L’avv. D’Antoni si associa al ricorso e si rimette al giudice ai fini della decisione. Il giudice Daniela Marconi rinvia la causa per la discussione del ricorso all’udienza del 17/01/2008, ore 14.00.
Come si può leggere, il giudice non ha affatto disposto il rinvio dell'udienza "di sua iniziativa", come l'ex segretario Giovanni Giacomini ha recentemente raccontato e scritto, ma su espressa e reiterata richiesta dell'avvocato di Autonomia e Solidarietà Giornalisti uniti delle Marche che ha fornito al tribunale di Ancona l'assurda informazione che il Congresso della Fnsi - svoltosi dal 26 al 30 novembre 2007 - fosse invece programmato per il 20 dicembre. E' sulla base di questa falsità colossale che è stato concesso il rinvio.
Sempre come si può leggere, nel verbale il giudice non fa un solo riferimento alla necessità di un accordo stragiudiziale interno al sindacato. Quindi non c'è stata alcuna "richiesta esplicita", come l'ex segretario Giacomini ha scritto e detto, tantomeno un ordine in tal senso. Solo un ovvio invito pro bono pacis, neppure verbalizzato. I ruoli nella vicenda sono chiari: Autonomia e Solidarietà Giornalisti uniti delle Marche ha dirottato in tribunale una vicenda sindacale, Marche 2010 e il Sigim sono costretti - loro malgrado - a difendersi.
9. L'8 GENNAIO A ROMA INCONTRO NATALE-ROSSI-GIACOMINI
L'8 gennaio, alle ore 10.30, nella sede della Fnsi in Corso Vittorio Emanuele 349, a Roma, il presidente della Fnsi, Roberto Natale, incontrerà il segretario del Sigim, Giovanni Rossi, e l'ex segretario del Sigim, Giovanni Giacomini, per discutere della situazione sindacale marchigiana. L'incontro si propone di trovare sbocchi politici alla forte contrapposizione creatasi.