Newsletter 14/2008
DAL SEGRETARIO A TUTTI I COLLEGHI
Newsletter n° 14/2008 (giovedì 16 ottobre 2008)
1. IMPORTANTI AVVICINAMENTI TRA FNSI E FIEG
SU MULTIMEDIALITA’, CARRIERE E FORMAZIONE
2. NEGOZIATO NON STOP PER LO STATO DI CRISI ALLA POLIGRAFICI
SI RICOMINCIA LUNEDI’ 20 OTTOBRE, TRATTATIVE A OLTRANZA
3. UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE MARCHE
ORA IL NUOVO INTEGRATIVO E’ MENO LONTANO
4. IL DIRITTO ALLA “CORTA” TORNA IN TRIBUNALE IL 21 OTTOBRE SIGIM, FNSI E CDR SI OPPONGONO AL CORRIERE ADRIATICO
5. FNSI E SIGIM AL LAVORO SULLE PARI OPPORTUNITA’:
UNA RICERCA GIORNALISTICA ATTRAVERSO QUESTIONARIO
6. QUANDO LA MALAGIUSTIZIA E’ A DANNO DEI CRONISTI:
NEL LIBRO BIANCO DELL’UNCI ANCHE IL CASO DI ANNA DANESE
7. ROSSETTI (ODG MARCHE) SOLIDALE CON LA FNSI
“L’ORDINE PENSI ALLA RIFORMA DELL’ACCESSO”
8. INPGI E FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE:
NEANCHE UN EURO INVESTITO IN AZIONI LEHMAN BROTHERS
9. DAL 28 AL 30 NOVEMBRE XV SEMINARIO DI REDATTORE SOCIALE
CAPODARCO 2008 OSPITA “ALGORITMI”: PER NON SOCCOMBERE
1. IMPORTANTI AVVICINAMENTI TRA FNSI E FIEG
SU MULTIMEDIALITA’, CARRIERE E FORMAZIONE
La Giunta Esecutiva della Fnsi e la Consulta delle Associazioni regionali di stampa sono state convocate giovedì 23 ottobre a Roma per esaminare gli sviluppi del confronto con la Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg). L’incontro odierno presso la sede Fieg di Milano ha fatto registrare apprezzabili novità. “Avvicinamenti importanti” scrive la Fnsi nella sua nota “sono stati raggiunti” mettendo a frutto il serrato confronto in sede tecnica avvenuto nei giorni precedenti. “In particolare” continua la Fnsi “sono apparse possibili convergenze sulle norme relative all’innovazione e alla multimedialità, alle qualifiche e mansioni per la carriera ‘orizzontale’ ” dei redattori, cioè quella di chi firma i pezzi ma non ha funzioni gerarchiche al desk. Un’apertura che potrebbe cambiare gli assetti delle redazioni. Altri punti di contatto tra giornalisti ed editori si registrano su “formazione e aggiornamento professionale”. “Fnsi e Fieg” prosegue la nota federale “hanno inoltre avviato il confronto sulle questioni contrattuali e legislative inerenti la regolamentazione dei contratti a termine, le politiche di tutela occupazionale, le linee di indirizzo per il reinserimento dei disoccupati, le norme sul lavoro autonomo e la gestione delle crisi e delle ristrutturazioni aziendali. Le delegazioni di editori e sindacato dei giornalisti hanno infine discusso del tema dell’accesso alla professione e al lavoro. Deve essere ancora aperto il capitolo retributivo. Un nuovo incontro è stato ipotizzato entro la fine di ottobre”.
2. NEGOZIATO NON STOP PER LO STATO DI CRISI ALLA POLIGRAFICI
SI RICOMINCIA LUNEDI’ 20 OTTOBRE, TRATTATIVE A OLTRANZA
I Cdr di Resto del Carlino (cinque edizioni quotidiane nelle Marche), Giorno, Nazione, Qn sono stati riconvocati dalla Poligrafici spa per lunedì 20 ottobre alle ore 10, a Bologna, per una teorica trattativa no-stop che potrebbe protrarsi sino a sabato 25 ottobre. In ballo: il preoccupante stato dei conti aziendali (8 milioni di euro di rosso alla data odierna), deficit che l’azienda considera ingestibile e che vorrebbe ripianare abbattendo il costo de lavoro. Nell’incontro di martedì 7 ottobre, che grazie alla mediazione della Fnsi ha sancito la ripresa del tavolo negoziale (dopo che il 31 luglio le rappresentanze sindacali abbandonato il tavolo), la Poligrafici Spa ha ritirato sia il precedente piano di 80 esuberi non trattabili sia la minaccia di cassa integrazione di 50 giornalisti e la chiusura di 23 contratti a termine in conto organico, se il taglio aziendale non fosse stato accettato entro il 30 settembre. Il direttore generale Ceroni e il direttore del personale Zavatto hanno però confermato che un’iniziativa per aggiornare il costo del lavoro “andrà comunque presa” seppur trovando soluzioni “non traumatiche”. O meglio, meno traumatiche possibili. Da lunedì i quattro Cdr misureranno sul campo l'effettiva disponibilità dell’editore sia a preservare la capacità operativa delle redazioni sia a limitare il campo di applicazione della legge 416/1981 che scarica sull'Inpgi il costo delle ristrutturazioni, ricorrendo ove possibile a pensionamenti ordinari o a esodi incentivati. A precisa domanda: “Quante energie può mettere a disposizione la Poligrafici per una politica di uscite incentivate e condivise?”, l’azienda non ha risposto. Ha invece fornito i numeri (disaggregati per testata ma non per tipologia di possibile esodo, che è invece la vera chiave di questa partita) dei colleghi anagraficamente vicini alla soglia pensionistica secondo calcoli aziendali tutti da verificare: 16 a Qn, 27 al Carlino, 24 alla Nazione, 17 al Giorno. La trattativa entrerà nel vivo da lunedì 20 ottobre. Obiettivo: evitare la procedura di stato di crisi al Ministero del lavoro che la Poligrafici potrebbe unilateralmente attivare.
3. UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE MARCHE
ORA IL NUOVO INTEGRATIVO E’ MENO LONTANO
L’integrativo dei giornalisti in forza all’Ufficio stampa della Giunta regionale delle Marche, scaduto nel 2005, potrebbe essere finalmente rinnovato con decorrenza 1 gennaio 2006, pagamento di tutti gli arretrati e scadenza al 31 dicembre 2009. Il negoziato tra la rappresentanza sindacale dei giornalisti della Giunta e l’ufficio di presidenza del Sigim da una parte, la Direzione del personale il capo di Gabinetto della Giunta dall’altra, ha fatto registrare le prime convergenze sul testo del possibile accordo nel quale contemperare le esigenze dell’amministrazione di una maggior copertura oraria del servizio e la rivendicazione dei colleghi all’aggiornamento di un’indennità ferma da anni. Ora toccherà al Consiglio regionale delle Marche riprenderà la trattativa per l’integrativo dei giornalisti del proprio ufficio stampa, interrottasi prima dell’estate.
4. IL DIRITTO ALLA “CORTA” TORNA IN TRIBUNALE IL 21 OTTOBRE SIGIM, FNSI E CDR SI OPPONGONO AL CORRIERE ADRIATICO
La “corta” è un diritto di tutti i giornalisti e il diritto al riposo settimanale non si matura. Martedì 20 ottobre alle ore 10, al tribunale di Ancona, si svolgerà la prima udienza sull’opposizione presentata dal Sigim, in accordo con Cdr Corriere Adriatico ed Fnsi, contro il decreto ex art. 28 pronunciato dal giudice Tania De Antoniis, che ha riconosciuto la facoltà del Corriere Adriatico di ridurre l’assegnazione della “corta” in rapporto alle effettive presenze dei colleghi nel corso della settimana lavorativa. Questa volta a pronunciarsi sarà il giudice Andrea De Sabata. Il ricorso del Sigim è stato presentato dall’avvocato Bruno del Vecchio, indicato dalla Fnsi proprio a sottolineare la rilevanza generale del procedimento. In primo grado il tribunale di Ancona, pur riconoscendo il pregiudizio all’attività sindacale dato dalle decurtazioni dei riposi in caso di assenza per sciopero, permesso sindacale o malattia, ha infatti convalidato l’operato dell’azienda che aveva proceduto a tagliare le corte dei colleghi in misura proporzionale alle effettive presenze in redazione. La linea di Sigim, Fnsi e Cdr Corriere Adriatico mira a ristabilire il corretto conteggio dei riposi settimanali (la corta è un diritto e quindi non “matura”), in linea con le più recenti sentenze in materia, come quelle di primo e secondo grado al Tribunale di Napoli promosse dall’Assostampa della Campania e dal Cdr del Mattino per analoga controversia con il gruppo Caltagirone (editore anche del Corriere Adriatico).
5. FNSI E SIGIM AL LAVORO SULLE PARI OPPORTUNITA’:
UNA RICERCA GIORNALISTICA ATTRAVERSO QUESTIONARIO
Le Marche si attivano sul fronte delle pari opportunità. La ricostituita Cpo della Fnsi, presieduta dalla componente di Giunta Lucia Visca (AglEspresso) e coordinata dalla collega ligure Donatella Alfonso (la Repubblica), il 30 settembre scorso ha infatti invitato le componenti di ciascuna Associazione ad attivare strumenti di ricerca sul territorio. Le componenti marchigiane della Cpo, Chiara Paolin e Simona Spagnoli, rispettivamente titolare e vice della rappresentanza tematica Sigim in sede federale, hanno così preparato un questionario per un’analisi di sistema della situazione delle Pari opportunità nel giornalismo marchigiano, anche in rapporto ai dati che emergeranno a livello nazionale. Il questionario di natura giornalistica – già diffuso via e-mail a tutte le colleghe iscritte al Sigim – si compone di 38 domande suddivise in 5 sezioni (Lavoro e carriera, Fasce retributive, Famiglia, Pari opportunità, Conclusioni). Essendo la prima volta che il giornalismo marchigiano dedica concreta attenzione alle proprie Pari Opportunità, il Sigim prega di dare massima assistenza alle colleghe. L’interesse sindacale e sociale che motiva la ricerca è di avviare finalmente un’approfondita conoscenza della situazione reale per mettere in atto le opportune azioni di sostegno alla promozione delle pari opportunità nel giornalismo marchigiano, anche ricercando l’attivo coinvolgimento di partner territoriali: istituzioni, fondazioni, enti culturali, soggetti privati. Le due colleghe ricercatrici lavoreranno in rete tra Ancona e Pesaro prioritariamente via e-mail. L’esito della ricerca – una vera inchiesta giornalistica sul campo – sarà pubblicato sul sito del Sigim e sul Sommario e sulle testate (specialistiche e non) che lo richiederanno. Tutti i dati raccolti saranno trattati in forma anonima, alla stregua di informazioni ricevute riservatamente per attività professionale. Le colleghe che non avessero ancora ricevuto il questionario on line (a volte gli anti-spam bloccano anche materiali di ordinaria consultazione) possono richiederlo a chiara.paolin@alice.it; simonaspagnoli@virgilio.it che provvederanno poi a contattarle. Un grazie anticipato a tutte le colleghe che, in nome delle pari opportunità, vorranno partecipare all’inchiesta.
6. QUANDO LA MALAGIUSTIZIA E’ A DANNO DEI CRONISTI:
NEL LIBRO BIANCO DELL’UNCI ANCHE IL CASO DI ANNA DANESE
Sigim e Unicrom (Unione cronisti marchigiani – presidente pro tempore Roberto Damiani) invitano i colleghi alla presentazione della nuova impresa editoriale dell’Unci (l’Unione nazionale cronisti italiani) guidata dal collega dell’Ansa, Guido Columba: venerdì 24 ottobre a Roma, alle ore 11, presso la sede della Fnsi, sarà presentato alla stampa il dossier dal titolo: “Perquisizioni: la cronaca non si ferma con le intimidazioni”. Sottotitolo: “2006-2008. Libro Bianco sui difficili, e a volte burrascosi, rapporti tra magistratura e cronisti sul fronte del diritto di cronaca e della libertà d’informazione”. Nella ricerca sono contenuti tutti gli episodi in cui i giornalisti lamentano un comportamento dei magistrati, non solo inquirenti, che sembra rivolto più a colpire il lavoro dei cronisti che a perseguire i criminali. L’elenco delle perquisizioni, che le sentenze della Corte Europea bollano come illegittime, è lungo e impressionante, anche per le modalità con le quali sono state disposte. Il dossier riporta anche il caso della perquisizione all’Ansa di Ancona e del sequestro di materiale di lavoro ai danni di Anna Danese. Ugualmente colpiscono i sempre più numerosi episodi di “malagiustizia” ai danni dei giornalisti. L’intento del Libro Bianco non è aprire un contenzioso con la magistratura, ma far sì che da una presa di coscienza dell’ampiezza e della gravità del fenomeno (che esploderebbe in modo esponenziale se fosse approvato il ddl Alfano sulla soppressione di fatto della cronaca giudiziaria) si possa ottenere che i cronisti assolvano con serenità al loro dovere di “cani da guardia della democrazia” come li ha definiti la Corte Suprema di Cassazione. Alla presentazione del dossier sono stati inviati rappresentanti del Csm e della magistratura, politici, rappresentanti di governo e delle forze dell’ordine. Saranno presenti anche alcuni dei cronisti maggiormente colpiti nella loro attività di informazione.
7.ROSSETTI (ODG MARCHE) SOLIDALE CON LA FNSI
“L’ORDINE PENSI ALLA RIFORMA DELL’ACCESSO”
No alle sovrapposizioni tra Ordine e sindacato sul contratto. Il presidente dell’Ordine delle Marche, Gianni Rossetti, ha firmato assieme ai presidenti regionali dell’Ordine di Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia, una nota di protesta contro la pubblicazione sul sito dell’Ordine nazionale dei giornalisti di documenti relativi al negoziato per il rinnovo contrattuale Fnsi-Fieg. Un’invasione di campo, alla vigilia dell’incontro milanese tra Fnsi e Fieg, che ha indisposto la Fnsi (e persino la Fieg), perché sono finiti on line materiali superati allo stato attuale della trattativa. Sotto accusa il segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, che avrebbe ordinato la pubblicazione. “Devo constatare, con grande rammarico – ha detto il presidente della Fnsi, Roberto Natale – che il collega Iacopino ha preferito anteporre i suoi personali livori all’importanza e alla delicatezza di una trattativa che riguarda tutti i giornalisti italiani”. Un’iniziativa sbagliata e controproducente, secondo molti presidenti regionali dell’Ordine. “Compito dell’Ordine nazionale in questo momento” hanno scritto i sette presidenti tra i quali Rossetti “è sottoporre a tutta la categoria il progetto di riforma dell’Ordine in discussione a Positano nel Consiglio nazionale. Pubblicare sul suo sito notizie e aggiornamenti essenziali sulla vertenza compete alla Fnsi”.
8. INPGI E FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE:
NEANCHE UN EURO INVESTITO IN AZIONI LEHMAN BROTHERS
Inpgi (Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani) e Fpcgi (Fondo di previdenza complementare dei giornalisti italiani) non hanno investito neppure un euro in azioni o obbligazioni Lehman Brothers. Lo hanno comunicato i due enti di categoria riaffermando il rigore delle operazioni effettuate. “Abbiamo ricevuto i complimenti del ministero vigilante – ha detto il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese durante l’ultima Giunta Fnsi – per la totale assenza di titoli strutturati, potenzialmente tossici, nel portafoglio mobiliare dell’Istituto”.
9. DAL 28 AL 30 NOVEMBRE XV SEMINARIO DI REDATTORE SOCIALE
CAPODARCO 2008 OSPITA “ALGORITMI”: PER NON SOCCOMBERE
Si intitola “Algoritmi” l’annuale seminario dell’agenzia di stampa Redattore Sociale organizzato a Capodarco di Fermo. Dal 28 al 30 novembre si lavorerà attorno al sostantivo-pilota dei motori di ricerca. Algoritmo, ovvero una sequenza di istruzioni elementari univocamente interpretabili che, eseguite in un ordine stabilito, permettono la soluzione di un problema in un numero finito di passi. “Con algoritmi sempre più raffinati” considerano gli organizzatori del seminario, “i motori di ricerca su internet hanno raggiunto livelli impensati, ma il loro ruolo nella pratica giornalistica è diventato pervasivo. Con rischi reali per il prodotto giornalistico, quali informazione di seconda mano, incompletezza in agguato, incertezza latente”. Come rimiscelare, allora i tanti metodi possibili vecchi e nuovi – di questa professione? E’ questa la sfida lanciata dagli organizzatori nell’edizione numero 15 del seminario di redattore Sociale, un appuntamento ormai classico nel panorama italiano dell’informazione per un giornalismo “che coltivi la coscienza del proprio ruolo nella società. E non voglia farsi sostituire da un algoritmo”. Per informazioni e iscrizioni: 0734 681001- giornalisti@redattoresociale.it Il seminario è organizzato in collaborazione con Internazionale e Lo straniero, con il patrocinio di Ordine nazionale giornalisti, Fnsi, Usigrai e con la partecipazione del Gruppo di Fiesole.
Info Sigim
giovanni.rossi@sigim.it
335 6930000